Dalle pendici di Monte Sant'Angelo s'inerpica un antica mulattiera percorsa dai pellegrini sin dalle origini del culto di S. Michele. Caratterizzata per lunghi tratti da una serie di scalini scavati nella roccia da contadini, pastori e spesso anche da devoti, i quali l'hanno denominata "Scala Santa" poiché ad essa avevano legato alcuni particolari riti penitenziali. Fino alla metà del secolo XX era uno degli itinerari sacri più frequentati verso la Grotta-Santuario di San Michele, infatti, lungo il cammino, non è raro imbattersi in tratti rupestri che ospitano isolate tombe contrassegnate dal Santo Sigillo di Cristo.
